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Il progetto Attivati Uisp: il corpo al centro

Il progetto “Attivati! Stili di vita attivi contro la sedentarietà” prosegue in tutta Italia. Uisp Matera punta sull'importanza del respiro

 

Il progetto Uisp “Attivati! Stili di vita attivi contro la sedentarietà” procede con le sue attività in tutta Italia. Tantissime sono le attività che vengono portate avanti nel nostro territorio rivolte a grandi e piccoli. Il progetto, finanziato da Sport e Salute Spa, si rivolge alla popolazione di tutte le fasce d’età (dai 3 anni agli over 60) e alle persone con disabilità, con l’obiettivo di promuovere uno stile di vita sano e attivo nella quotidianità. L'inclusività che genera questo tipo di attività è testimoniata anche dalla partecipazione di persone migranti.

In questo nuovo approfondimento la nostra meta è il Comitato Uisp di Matera, dove vengono organizzate attività per la salute dirette a tutti, tra le quali un corso di yoga (ginnastica per la salute-metodica yoga) coordinato da uno staff di insegnanti qualificati.  Il corso, iniziato a metà aprile, prosegue riscuotendo sempre maggiore successo e appassionando ragazzi e adulti.

Il ritrovo è a Piazza degli Olmi a pochi metri dalla sede del Comitato e l’appuntamento è in una fascia pomeridiana una volta a settimana. “Durante le primissime lezioni – spiega Nadia Della Chiara, una delle insegnanti – tenevo una piccola parte teorica dove sottolineavo l’importanza del respiro quando si entra e si esce dalle posizioni e anche durante il passaggio da una posizione all’altra. Lo sforzo più importante non è quello fisico, ma è sull’attenzione al proprio corpo che è la cosa più rilevante affinché questi esercizi possano entrare nella quotidianità della persona”. I partecipanti eseguono gli esercizi indicati, qualcosa di più specifico per alcuni, qualcosa di più semplice per chi è grande o soffre di problemi di schiena.

Gli iscritti al corso di yoga sono arrivati attraverso contatti diretti e passaparola, ma ci sono state persone che si sono affacciate perché incuriosite dallo svolgimento della lezione in piazza. “L’approccio delle persone è stato positivo, con partecipanti contenti e rilassati fin da subito. Di volta in volta poi – continua Nadia – ricevo feedback sui miglioramenti e sulle esperienze positive del corso”.

Gli esercizi svolti hanno sicuramente influito sulla rigidità articolare per cui molti partecipanti soffrivano a seguito di dolori pregressi ad alcune parti del corpo come gamba, braccio o schiena. “Non solo – spiega Nadia – chi prendeva parte alle attività è diventato più rilassato, un beneficio questo che ha coinvolto tutti”.

Uno degli obiettivi del progetto è quello di rimanere attivi e lottare contro la sedentarietà, due fattori sicuramente significativi per l’istruttrice Nadia. “Il fatto che con il progetto Attivati! sia data la possibilità di frequentare il corso per un periodo abbastanza lungo, parliamo di 15 – 20 lezioni, è un segnale molto positivo. Ad agosto infatti – racconta Nadia – faticavano a lasciarmi andare e mi hanno richiesto anche i compiti per le vacanze. Ora mi stanno già chiedendo come fare per aggiungere un’altra lezione settimanale. C’è anche chi già pensa, una volta finito il progetto, di proseguire la nostra attività iscrivendosi a un altro corso. Il messaggio dell’importanza di rimanere attivi e dei benefici fisici che si ottengono è sicuramente passato”. (di Sergio Pannocchia)

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